Teramo tra cultura e devozione

Bella, bellissima la chiesa della Madonna delle Grazie di Teramo con tanto di luminarie ad incorniciarla, a farla più attrattiva. E’ il punto di riferimento religioso dei teramani e ancor più nel periodo della Festa più bella dell’anno. Una chiesa che sembra il centro della pace davanti alla quale numerose controversie, addirittura assedi e guerre si sono dissolti al sole d’estate, allungando l’aura di punto di fratellanza e d’amore. 

I teramani lo sanno da sempre, anche quelli dei secoli precedenti, che tra la città e la "propria” chiesa, alla quale perdonano di essere anche "moderna”, costruita nel ‘900 sulle rovine di altri monumenti. La cosa più antica è la statua in legno policromo del 1400 che raffigura, giustappunto, la Madonna delle Grazie coperta da un manto d’oro, un capolavoro in assoluto ed alla quale i fedeli hanno consegnato ben ottocento ex voto in lamina d’argento. La cronaca informa che una copia di questa statua si trova addirittura negli Stati Uniti, a Penns Grove, fatta realizzare da un emigrante.

Davvero un simbolo di devozione, fede e speranza che ancora oggi è possibile ammirare nel cuore della città di Teramo, abbracciata dalla moltitudine di fedeli che ne affollano non solo la chiesa ma anche i riti religiosi.