La Madonna delle Grazie

La Madonna delle Grazie: la storia del culto

il culto della madonna delle grazie è forte in tutta italia, tanti sono i paesi che le dedicano celebrazioni e feste ogni 2 luglio. Tra le località dove la devozione è più radicata ci sono gela, teramo e città di castello

Il culto della Madonna è uno dei più sacri per la religione cattolica e cristiana in generale. La madre di Gesù, rappresentata come una donna benevola e piena di virtù, viene venerata in quasi ogni paese chiamandola con nomi diversi: Immacolata Concezione, Vergine Assunta, Madre di Dio, Nostra Signora di Fatima. Tra questi c’è anche la Madonna delle Grazie, portatrice della fede sincera e della Parola di Dio. Nello stesso giorno festeggia l’onomastico chi si chiama Grazia, Graziella, Maria Grazia, Grazia Maria, Graziana, Graziano e Orazio.

Nel calendario liturgico non c’è una festa specifica dedicata alla Madonna delle Grazie, ma tradizionalmente viene celebrata il 2 luglio sebbene in origine la data cadeva il lunedì in Albis. In Italia ci sono varie città che celebrano questa Vergine: Sassari, Città di Castello, Gela e naturalmente Teramo. Nella località umbra, dove si trova un santuario dedicatole, il culto verso la Madonna delle Grazie è attestato già nel Trecento.

A Terme Vigliatore, nel messinese, la patrona viene festeggiata il 15 settembre con liturgie ecclesiali una solenne processione, a Seiano di Vico Equense la Vergine è venerata e le vengono attribuiti i miracoli degli scampati ai naufragi: i dipinti votivi la identificano come "Stella Maris”. A Gela il culto è molto forte: vi si tiene una processione durante la quale i fedeli scalzi pregano tenendo in mano un grande cero decorato e c’è una chiesa quattrocentesca che ne porta il nome.

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