La Madonna delle Grazie

La Madonna delle Grazie: l'edizione 2020

l'edizione 2020 della Festa di Santa maria delle grazie sarà caratterizzata dall'assenza delle giostre e del luna park. Ci saranno i fuochi d'artificio e soprattutto la tradizionale processione per le vie del centro. Nella zona del sagrato sono inoltre in corso i restauri di reperti di età romana

Il Coronavirus è stato un uragano che ha spazzato via qualsiasi cosa si sia trovato di fronte: aziende, manifestazioni sportive e persino tradizioni religiose. La Festa della Madonna delle Grazie non fa eccezione: l’edizione 2020 sarà diversa dalle altre per andare incontro alle stringenti norme emanate per limitare il diffondersi della pandemia. Non saranno presenti le giostre che tradizionalmente facevano da cornice alla festa religiosa, mentre avrà luogo lo spettacolo pirotecnico.

Per quanto riguarda l’aspetto strettamente religioso, le modifiche saranno poche e riguarderanno soprattutto l’obbligo di mascherine e il rispetto delle distanze interpersonali. Il rituale si svolgerà come ogni 2 luglio, con la Novena, il Triduo e la processione che toccherà le vie principali del centro storico. La tradizione è nata alla metà del Quattrocento dal frate francescano S. Giacomo della Marca che era riuscito a metter pace fra le famiglie teramane più potenti: la Madonna delle Grazie fu quindi nominata patrona della città.

Nel frattempo nella zona del sagrato del Santuario di Madonna delle Grazie sono iniziati i lavori di restauro dei mosaici di epoca romana già indagati negli anni novanta. L’intervento prevede il recupero del pavimento di cocciopesto decorato di una Domus romana Interamna Pratetutiorum, ovvero l’antico nome di Teramo. Alla devozione religiosa per la patrona, dunque, si aggiunge il recupero della storia antica della città.

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