Il Territorio e le Tradizioni

Gran sasso: il simbolo di un Abruzzo amante della natura

Teramo si distende sicura e sinuosa all’ombra del massiccio montuoso più alto degli Appennini: il Gran Sasso, che primeggia nel centro Italia con i suoi 2912 metri di altitudine interessando non solo il teramano ma anche i comuni di Pescara e L’Aquila.


 

Qualche notizia generale sul Gran Sasso

Il Gran Sasso è un territorio protetto, appartenente al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Lega ricco di scenari paesaggistici variegati e differenti in base ai versanti: quello che volge verso l’aquilano è scosceso e ripido, prevalentemente erboso, quello teramano invece è prevalentemente roccioso e ricco di dislivelli. Il fascino e la bellezza di questi luoghi è paragonabile solo all’impatto che lo spettatore impreparato ha nel trovarsi di fronte questa imponente montagna, che accoglie una ricca varietà faunistica e botanica. Nevai perennie cascate di ghiaccio conferiscono al paesaggio, e in particolare alle vette più elevate come il Corno Piccolo e il Monte Camicia, un fascino unico e inimitabile che, nel primo caso, si può apprezzare durante tutto l’anno e nel secondo durante la stagione invernale. Tra le cascate più belle e famose spiccano il Ghiaccio del Sude la Cascata del Peccato, quest’ultima una cascata storica nascosta in un vallone impervio e difficile da raggiungere e scalata con successo solo nel 1993 da due esperti alpinisti.

 

Quella che il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Lega offre è una ricchezza non solo ambientale ma anche antropologica e culturale perché a fare da cornice a una struttura geologica senza precedenti sono i borghi montani e le cittadine abruzzesi sorte tutt’intorno. Si tratta di borghi bellissimi e ben conservati, ricchi di castelli, grotte, abbazie, templi e strutture che hanno attraversato secoli, dalla Preistoria, all’impero romano, fino ad oggi.

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