Il Territorio e le Tradizioni

Santuario Madonna delle Grazie: l'affresco della scuola Crivelli

Il Santuario della Madonna delle Grazie, nei pressi di Porta Reale, a Teramo, consacrato nel 1900, è sorto come riedificazione di un antico edificio religioso quattrocentesco. Risalente proprio a questo periodo è un mirabile affresco con cui l'edificio fu abbellito e che rappresenta la Madonna seduta in trono con il Bambino in braccio.

Una copia?

L'affresco, che oggi è ritornato al santuario dopo un lungo e attento restauro, venne rinvenuto sul finire dell'Ottocento su una parete del vecchio santuario che stava per essere abbattuto ed è certo che fu eseguito a metà del XV secolo circa. Staccato dal muro e, purtroppo, danneggiato, era una copia quasi perfetta di un polittico che Carlo Crivelli eseguì per San Pietro Martire di Ascoli Piceno. In effetti, la presenza di un vescovo a lato della Vergine, probabilmente San Ludovico di Tolosa o San Berardo, con il quale è intenta a conversar,e e la figura di una suora, forse Santa Chiara, richiamano alla mente l'opera ascolana.

Il giallo dell'autore
Gli studiosi non hanno avuto dubbi nell'attribuire l'affresco alla scuola di Carlo Crivelli, rimane invece un piccolo giallo sul nome dell'artista che concretamente realizzò l'opera. Ci fu chi vide la mano del maestro in persona e chi invece optò per l'attribuzione dell'affresco a Pietro Alamanno, pittore di origine austriaca che lavorò soprattutto nelle attuali province di Macerata, Ascoli Picene e non ultima proprio Teramo.

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